Gli articoli

Una parte della recensione apparsa sulla rivista PCWindows.

Logic per Windows

Nel primo appuntamento sull'analisi del prodotto di casa Emagic ci eravamo soffermati sulle caratteristiche principali di Logic: i suoi requisiti, i suoi numeri e la sua filosofia. Avevamo già scoperto quanto il suddetto prodotto potesse risultare complesso per via delle sue caratteristiche avanzate. Oggi proseguiamo nell'analisi partendo dalla descrizione delle varie componenti del pacchetto. Come già detto ci sono diverse finestre per il controllo del programma, c'è l'arrange window, molto simile ad altri sequencer, dove è possibile controllare il flusso dei dati Midi come oggetti tagliando e incollando diverse sezioni o chorus. C'è la matrix window dove i dati vengono visualizzati a “rullo di pianola”. Abbiamo la score window dove i dati vengono rappresentati nel modo più naturale per un musicista ovvero attraverso le note e il pentagramma. Logic è un sequencer con score editing cioè con la possibilità di utilizzare la notazione non solo per la visualizzazione dei dati ma anche per la loro modifica. Così come i maestri di un tempo realizzavano le oro opere scrivendo direttamente sullo spartito oggi è possibile con molti prodotti (oramai quasi tutti) scrivere direttamente posizionando con il mouse le note direttamente sullo spartito o suonare la parte e vederla trasformata in tempo reale in note e simboli.

Per aprire una finestra score si può procedere in diversi modi. Si può selezionare una traccia o un oggetto e scegliere dal menu principale la voce “Open Score” oppure è possibile effettuare l'apertura direttamente bicliccando la parte che ci interessa.

La rappresentazione dello spartito ci apparirà subito dopo. Questa rappresentazione sarà vettoriale permettendoci di effettuare “zoom” sulla partitura anche piuttosto spinti.

Su tutte le finestre siano queste di arrange, score o matrix e' possibile effettuare un ingrandimento tramite due gadget posti all'estremità destra di ogni window. I gadget rappresentano le due dimensioni su dove è possibile operare. ù

Questa è solo una parte dell'articolo pubblicato sulla rivista PCWindows edita da G.R.Edizioni

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